APPELLO AI CANDIDATI: salviamo il territorio e il suo sviluppo, interriamo l’elettrodotto

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Ormai è ufficiale: il prossimo 4 marzo si terranno le elezioni politiche.

I gruppi noelettrodottoaereo.it hanno deciso di sottoporre all’attenzione di tutti i candidati al Parlamento della Repubblica un appello per la salvaguardia del territorio che passa, inevitabilmente, dall’interramento dell’elettrodotto aereo che collegherà Padova a Venezia.

Non si tratta di bloccare lo sviluppo economico e produttivo del Veneto e dell’Italia, ma di trovare una sintesi economicamente solidale fra le esigenze delle persone e quelle della produzione. Nel 2018 è impensabile che sull’altare del progresso si sacrifichino cultura e ambiente, perciò le popolazioni chiedono l’interramento dell’elettrodotto.

Il nostro è un appello trasversale rivolto a tutti i partiti politici e movimenti che si candidano alla guida del paese, senza distinzione di colore e di ideologia. Un appello ai liberi e ai forti, perché si impegnino al fianco delle comunità coinvolte in quella che ci sentiamo di definire come un’autentica battaglia di civiltà.

Come fare per sottoscrivere la nostra battaglia

Nei prossimi giorni prenderemo contatto con le segreterie dei partiti e dei movimenti per sondare il loro interesse in materia.

A chi sottoscrive la nostra battaglia offriamo:

  • Piena condivisione della notizia dell’avvenuta sottoscrizione nel nostro network che conta solo su facebook 5 pagine affiliate con più di 7700 like.

  • Possibilità di organizzare assemblee pubbliche nel territorio della Riviera del Brenta, di Saonara, Padova, Venezia e zone limitrofe in cui discutere delle problematiche legate allo sviluppo solidale del territorio.

  • Inclusione del candidato nella lista dei buoni che avremo cura di stilare e diffondere alla vigilia del voto.

Il testo dell’appello

APPELLO AI CANDIDATI PER LE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE

ELETTRODOTTO 380 KV DOLO-CAMIN SI PUÒ, SI DEVE INTERRARE!

TERNA S.P.A. ha riproposto la realizzazione dell’elettrodotto aereo da 380 kV per il tratto Dolo – Camin con modifiche irrilevanti rispetto al precedente progetto già bocciato al Consiglio di Stato nel 2013. L’opera, così come pianificata, trova crescente e generale contrarietà nell’area estesa della Riviera del Brenta, da parte di:

  • Comitati e gruppi locali (noelettrodottoaero.it, Legambiente Veneto con i circoli di Padova, Saonara-Vigonovo, Riviera del Brenta, Brentasicuro);
  • Amministrazioni comunali di Padova, Saonara, Vigonovo, Stra, Fossò, Camponogara, Dolo, Mira;
  • Amministrazione Provinciale di Padova;
  • Amministrazione della Città Metropolitana di Venezia;
  • Cittadini che da anni supportano questa istanza di tutela del territorio (oltre 4.000 firme raccolte solo recentemente);

Basti ricordare che, nell’arco del 2017, il Consiglio Regionale si è espresso per due volte all’unanimità per l’interramento dell’elettrodotto stesso, opzione che TERNA S.P.A. ha sempre rifiutato di prendere in considerazione.Numerose sono le iniziative intraprese nell’ultimo anno, con un grande riscontro da parte della popolazione locale sulla stampa e sulle TV.Con questo appello ci rivolgiamo a tutti candidati per le prossime elezioni politiche in ragione del concetto per il quale:

LA TUTELA E LA DIFESA DELLA SALUTE, DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE NON HANNO COLORE POLITICO

Confidiamo che candidati di ogni forza politica, siano animati da sensibilità, coerenza e capacità di farsi carico anche delle istanze provenienti “dal basso” in modo fattivo e risoluto.Concretamente, ci aspettiamo attivazione e risultati su tutti i livelli per l’interramento dell’elettrodotto da 380 kV Dolo Camin. In particolare:

  • La revisione del parere positivo della sovrintendenza dei Beni Ambientali del Veneto al progetto di Terna. Non è dato a sapere perché il vecchio progetto aereo fosse incompatibile con il territorio e i beni culturali della Riviera del Brenta mentre il nuovo progetto, che col precedente condivide tracciato e piloni, non abbia avuto di questi problemi.
  • Cancellazione dal P.T.R.C. del Veneto del cosiddetto asse plurimodale in corrispondenza del tracciato idroviario Padova-mare (camionabile e altre opere infrastrutturali impattanti per l’ambiente), mantenendo e supportando l’unica opzione trasportistica come via d’acqua, come già di fatto deciso dalla Regione Veneto con l’inserimento del progetto di completamento dell’Idrovia fra le opere considerate strategiche.
  • Sostenere i cittadini nella loro battaglia di civiltà, che trova una ragione nell’affermazione della tutela della salute, dell’ambiente e del patrimonio culturale della Riviera come valori fondamentali e non negoziabili.

 

Il testo del nostro appello è disponibile in versione stampabile cliccando qui. Per ulteriori informazioni contattateci attraverso la nostra pagina Facebook o via mail a noelettrodottoaereo@gmail.com.

Hanno scritto di noi e del nostro appello

 

Mattino di Padova

Gazzettino di Padova

Gazzettino di Padova

 

 

Gazzettino Venezia

Nuova Venezia

il mattino di Padova

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